2014/07/05

1969/07/05: Simulazioni ed errore 1201

La squadra dei controllori di volo diretta da Gene Kranz, dopo la pausa del 4 luglio, si è rimessa al lavoro per ulteriori simulazioni. Armstrong e Aldrin non sono disponibili, per cui vengono sostituiti da Pete Conrad e Alan Bean, che si stanno preparando per la propria missione, Apollo 12. Le simulazioni del mattino si concludono con successo: i controllori di volo riescono a risolvere sei scenari difficili.

Le simulazioni del pomeriggio vengono condotte con Dave Scott e Jim Irwin, membri dell'equipaggio di riserva di Apollo 12. Tre minuti dopo l'inizio della prima simulazione viene indotto un allarme nel computer del LM. Gli allarmi vengono visualizzati da una spia e da un numero: in questo caso il numero è 1201. Significa che il computer è sovraccarico di compiti.

Questo numero riapparirà durante l'allunaggio vero di Apollo 11, creando un momento di tensione non banale a bordo, perché atterrare con il computer in sovraccarico, incapace di gestire tutti i compiti che gli sono stati affidati, è un rischio molto alto.

Steve Bales, il controllore che si occupa dei sistemi di guida (guidance), si consulta con il collega Jack Garman e poi annuncia a Kranz che consiglia d'interrompere l'allunaggio simulato. Ma nel debriefing emerge che Bales ha sbagliato: l'errore 1201 non comporta la necessità d'interrompere la discesa.

Il suo sbaglio sarà fondamentale per salvare Apollo 11: quando l'errore 1201 capiterà durante la missione, Bales si ricorderà di questa simulazione e delle successive dell'indomani (6 luglio), applicherà il cambiamento delle regole derivante da questa simulazione (apportato l'11 luglio, solo cinque giorni prima del decollo) e darà il consenso a proseguire verso la superficie lunare nonostante le perplessità di Armstrong e Aldrin.

(riassunto da The First Men on the Moon, di David M. Harland, pag. 75).