Insieme ad essi vi è infatti un minuscolo contenitore di alluminio, dentro il quale sono chiusi, ridotti fotograficamente quasi alle dimensioni della punta di uno spillo e incisi mediante un processo chimico su un piccolo disco di silicone, i messaggi di settantatré Capi di Stato (tra cui il Presidente della Repubblica italiana, Giuseppe Saragat), brevi frasi di Dwight Eisenhower, John Kennedy, Lyndon Johnson e Richard Nixon, i quattro presidenti sotto i quali il programma spaziale americano si è via via realizzato, e una pergamena inviata da Papa Paolo VI, con il testo in latino del salmo ottavo e una dedica, anch'essa in latino, vergata dalla mano stessa del Papa.
Oltre a questi "Messaggi di buona volontà da tutto il mondo", sono stati sul piccolo disco i nomi dei principali dirigenti, passati e presenti, della NASA e quelli dei parlamentari che sono stati o sono membri della Commissioni spaziali dei due rami del Congresso degli Stati Uniti, la Camera dei Rappresentanti e il Senato.
Altri oggetti vengono lasciati da Armstrong e Aldrin sul luogo del primo sbarco umano nel Mare della Tranquillità: maggiori dettagli vengono raccontati nel libro-blog Luna? Sì, ci siamo andati! di Paolo Attivissimo.